Scalapay è ora disponibile

paga in 3 rate senza interessi

Il tuo carrello

Il tuo carrello è vuoto

Esplora le nostre collezioni

Guide d'achat : tout savoir sur l'Or - Lauredi

Guida all'acquisto: tutto quello che devi sapere sull'Oro

Oro: un metallo prezioso al centro della storia umana

L'oro, scoperto più di 5.000 anni fa, è sempre stato più di un semplice metallo. È profondamente ancorato alla storia dell’umanità, segnando intere epoche e civiltà con la sua rarità, il suo splendore e la sua malleabilità. Ecco uno sguardo ai periodi principali e al significato dell'oro nel tempo:

1. Origini preistoriche: i primi ornamenti in oro

L'utilizzo dell'oro risale al Neolitico (intorno al 4.000 a.C.), quando le prime civiltà sedentarie iniziarono a sfruttare questo metallo lucente. I primi ornamenti scoperti, in particolare in Bulgaria nella necropoli di Varna, rivelano che l'oro era già utilizzato per indicare uno status sociale elevato. Era apprezzato non solo per la sua bellezza, ma anche per la sua rarità, che lo rendeva un simbolo di potere.

2. Antichità: l'oro come simbolo di regalità e divinità

Durante l'antichità, l'oro assunse una dimensione ancora più sacra.

     •           Antico Egitto: gli egiziani consideravano l'oro la carne degli dei, in particolare del dio del sole Ra. L'oro decorava le tombe dei faraoni, come la famosa maschera funeraria di Tutankhamon, e simboleggiava l'eternità. In questo periodo si perfezionarono le tecniche di lavorazione dell'oro, che consentirono la creazione di gioielli complessi e oggetti rituali.

     •           Mesopotamia e Persia: l'oro era un simbolo di ricchezza e autorità. I re mesopotamici e gli imperatori persiani lo usavano per adornare i loro palazzi e i loro tesori, spesso per dimostrare la loro supremazia.

     •           Grecia e Roma: presso i Greci e i Romani, l'oro era associato al lusso e alla gloria militare. Le corone d'oro simboleggiavano la vittoria, mentre le monete d'oro servivano come prova tangibile del potere economico e politico.

3. Il Medioevo: l'oro e la chiesa

Durante il Medioevo, l'oro divenne un simbolo spirituale e religioso.

     •           La Chiesa cristiana: l'oro veniva utilizzato nella creazione di calici, croci e altri oggetti liturgici, a simboleggiare la purezza divina e la luce di Dio.

     •           Regni medievali: le corone d'oro dei monarchi rappresentavano il loro diritto divino a governare. L'oro veniva anche accumulato come tesoro e utilizzato per suggellare alleanze tra i regni. 

4. Le grandi scoperte e l'era coloniale: la ricerca dell'oro

Con l'epoca delle grandi esplorazioni (XV-XVII secolo), l'oro assunse un nuovo significato: quello della ricchezza globale.

     •           La corsa all'America: i conquistatori spagnoli saccheggiarono i tesori delle civiltà azteca e inca, riportando enormi quantità di oro in Europa.

     •           Oro come valuta universale: le monete d'oro diventano uno standard economico, consolidando il suo ruolo di riserva universale di valore. 

5. L'oro nel mondo moderno: tra investimento e patrimonio

Oggi l'oro è visto come un simbolo di lusso, un rifugio finanziario e un patrimonio culturale.

     •           Gioielli contemporanei: l'oro continua a essere la pietra angolare dei gioielli preziosi, in particolare nella sua forma di oro 18 carati, che unisce brillantezza e durata.

     •           Valore economico: l'oro è un investimento sicuro in tempi di incertezza economica e rappresenta un rifugio sicuro senza tempo.

     •           Riciclabilità ed etica: viste le preoccupazioni ambientali, l'oro è ora riconosciuto per la sua capacità di essere riciclato indefinitamente, soddisfacendo le moderne esigenze di sostenibilità. 

L'evoluzione dell'estrazione dell'oro: dalle tecniche ancestrali ai metodi moderni

Le prime tecniche di estrazione: saperi ancestrali

L'estrazione dell'oro risale a migliaia di anni fa e i primi metodi erano semplici ma laboriosi.

     •           Frantumazione e lavaggio: nelle prime civiltà, in particolare in Egitto e Mesopotamia, l'oro veniva estratto manualmente dai fiumi alluvionali. I minatori utilizzavano strumenti rozzi per frantumare le rocce contenenti oro, quindi lavavano il minerale nei corsi d'acqua. Questo processo ha permesso di separare le particelle d'oro più pesanti dalla sabbia e dalla ghiaia.

     •           Riscaldamento del minerale: una volta raccolto, l'oro veniva spesso riscaldato per separarlo dalle impurità rimanenti. Questa tecnica, sebbene primitiva, permise a civiltà come quella egiziana di produrre oggetti in oro puro straordinariamente sofisticati. 

Questi metodi, sebbene rispettosi dell'ambiente per il loro basso impatto, erano limitati in termini di resa, consentendo di estrarre solo una piccola parte dell'oro presente nel minerale.

L'era industriale: una rivoluzione nell'estrazione dell'oro

Con l'avvento della rivoluzione industriale nel XIX secolo, le nuove tecnologie trasformarono radicalmente l'estrazione dell'oro. Questi progressi sono stati guidati dall'aumento della domanda di oro, alimentata dalla corsa all'oro in California, Australia e Sud Africa.

     •           Metodo dell'amalgama: l'oro estratto dai minerali veniva mescolato con il mercurio, formando un amalgama. Quest'ultimo veniva poi riscaldato per vaporizzare il mercurio, lasciando l'oro puro. Sebbene molto efficace, questo metodo ha avuto conseguenze disastrose sull'ambiente e sulla salute umana a causa dei vapori tossici di mercurio.

     •           Processo al cianuro (1887): sviluppato da John MacArthur, questo processo chimico consiste nello sciogliere l'oro in una soluzione di cianuro, che consente di estrarre fino al 90% dell'oro contenuto nel minerale. Ancora ampiamente utilizzato oggi, è efficace per i minerali a basso contenuto di oro, ma pone seri problemi ambientali, in particolare a causa del rischio di contaminazione dei suoli e dei corsi d'acqua.

Estrazione moderna: tra tecnologia e sostenibilità

Oggi, l'estrazione dell'oro si basa su tecniche avanzate che cercano di massimizzare l'efficienza riducendo al contempo l'impatto ambientale.

     •           Estrazione superficiale e sotterranea: questi metodi prevedono lo scavo di enormi pozzi o tunnel per estrarre il minerale d'oro, che viene poi trattato chimicamente per estrarre l'oro.

     •           Biolisciviazione: un'alternativa più ecologica al cianuro, questo processo utilizza batteri per dissolvere l'oro nel minerale. Sebbene promettente, questo metodo non è ancora diffuso.

     •           Riciclo dell'oro: con circa 200.000 tonnellate di oro già estratte dall'inizio della storia umana, gran parte di esso è ancora in circolazione. Il riciclaggio dell'oro, in particolare da vecchi gioielli o componenti elettronici, è una tendenza crescente e sostenibile.

Questioni etiche e ambientali

Nonostante i progressi tecnologici, l'estrazione dell'oro rimane un settore con impatti significativi:

     •           Deforestazione e perdita di biodiversità: l'attività mineraria distrugge gli ecosistemi locali, in particolare nelle aree tropicali.

     •           Inquinamento del suolo e dell'acqua: processi chimici, come il cianuro, spesso contaminano le acque sotterranee e i fiumi.

     •           Condizioni di lavoro precarie: in alcune regioni, l'estrazione artigianale dell'oro avviene in condizioni pericolose, spesso senza rispetto dei diritti umani.

Ecco perché sempre più brand, come Lauredi, si impegnano a utilizzare oro riciclato o proveniente da fonti etiche, certificato RJC.

Un materiale prezioso, un futuro sostenibile

La storia dell'estrazione dell'oro è segnata da importanti sviluppi, che vanno dai processi manuali alle tecnologie complesse. Oggi, mentre la domanda di oro rimane forte, il futuro di questo metallo prezioso richiede pratiche sostenibili e responsabili, che garantiscano che la sua bellezza senza tempo non causi danni irreversibili al nostro pianeta. 

Oro 18 carati: la scelta ideale per i gioielli

In gioielleria, l'oro puro (24 carati) è spesso legato ad altri metalli per migliorarne la resistenza. L'oro 18 carati, contenente il 75% di oro puro, offre un perfetto equilibrio tra purezza, durata e lucentezza, rendendolo la scelta preferita per l'alta gioielleria.

Oro: un metallo infinitamente riciclabile

Uno degli aspetti notevoli dell'oro è la sua capacità di essere riciclato senza perdita di qualità. Circa l'88% dell'oro estratto dalla terra fu estratto a partire dal 1848, e gran parte di questo oro è ancora in circolazione oggi, a testimonianza della sua durabilità e del suo valore continuo. 

Cosa significa la quantità di oro nei gioielli?

L'oro viene utilizzato raramente nella sua forma pura (24 carati) per la fabbricazione di gioielli, poiché è troppo morbido e si deforma troppo facilmente per realizzare gioielli durevoli. Per garantire resistenza e durata, viene combinato con altri metalli per formare leghe. La quantità di oro puro contenuta in un gioiello viene misurata in carati, un criterio determinante per la sua qualità, aspetto e valore.

Capire i carati: la misura della purezza

La caratura indica la proporzione di oro puro in una lega, espressa in parti su 24. Maggiore è la caratura, più puro e prezioso è l'oro. Ecco le principali categorie utilizzate in gioielleria:

     •           24 carati (oro puro al 100%):

Questo oro, noto per il suo colore ricco e vibrante, è troppo malleabile per essere utilizzato in gioielli destinati all'uso quotidiano. Tuttavia, è ampiamente apprezzato in alcune regioni, in particolare in India e nel Medio Oriente, dove l’oro a 24 carati è un simbolo di ricchezza e purezza. I gioielli in oro 24 carati vengono spesso indossati durante cerimonie o conservati come investimento.

     •           18 carati (75% oro puro):

L'oro 18 carati è lo standard di riferimento nella gioielleria di alta gamma, in particolare in Europa e America. Con il 75% di oro puro misto ad argento e rame (per il restante 25%), offre un equilibrio ideale tra purezza e resistenza. La sua tonalità vibrante e la sua resistenza lo rendono una scelta popolare per anelli di fidanzamento, fedi nuziali e altri gioielli preziosi.

     •           14 carati (58,3% oro puro):

Questa lega è meno preziosa e meno lucida dell'oro 18 carati, ma è più resistente all'usura. L'oro 14k viene spesso utilizzato per gioielli accessibili e design che richiedono maggiore resistenza, come i braccialetti.

     •           9 carati (37,5% oro puro):

L'oro a 9 carati contiene una piccola percentuale di oro puro, il che lo rende meno prezioso e più soggetto all'ossidazione. Sebbene popolare in alcuni mercati, in particolare nel Regno Unito, è considerata un’opzione economica piuttosto che una scelta di lusso. Spesso è la lega preferita da siti di vendita di gioielli privati ​​o costosi. Con il 37,5% di oro, i gioielli a 9 carati spesso non offrono lo stesso livello di qualità dei gioielli a 18 carati

Metalli nelle leghe d'oro: loro ruolo e impatto

Per trasformare l'oro puro in una lega utilizzabile in gioielleria vengono aggiunti metalli come rame, argento, palladio o nichel. Questi metalli influenzano non solo la resistenza della lega, ma anche il suo colore e l'aspetto:

     •           Rame:

Rafforza la solidità dell'oro e dona una tinta più calda, anche rossastra. L'oro rosa, ad esempio, si ottiene aumentando la percentuale di rame nella lega. È una scelta popolare per la sua morbidezza e l'aspetto romantico.

     •           Denaro:

Aggiunto all'oro, l'argento gli conferisce una tonalità più chiara e luminosa. Usato in grandi quantità con una piccola parte di rame, produce il classico oro giallo. L'argento aiuta anche a migliorare la malleabilità della lega.

     •           Palladio e platino:

Questi metalli vengono utilizzati per creare l'oro bianco. Oltre a conferire una tinta argentata, aumentano notevolmente la resistenza della lega. Spesso viene applicata un'ulteriore placcatura in rodio per migliorare la lucentezza dell'oro bianco.

     •           Nichel:

Anche se oggi è meno utilizzato a causa delle frequenti allergie, il nichel è da tempo un componente dell'oro bianco. Contribuisce alla sua durabilità e al suo colore pallido.

Diagramma dell'impatto della lega sul colore dell'oro

 

Variazioni geografiche e preferenze culturali

Le preferenze per i carati e i colori dell'oro variano ampiamente in tutto il mondo:

     •           In India, l'oro a 24 carati è una scelta simbolica e tradizionale, spesso indossato come dimostrazione di status e opulenza in occasione di matrimoni e festival.

     •           In Europa, l'oro a 18 carati è ampiamente preferito per i gioielli di lusso, riflettendo un gusto per l'eleganza e la qualità.

     •           Nel Nord America, l'oro 14k è comune per i gioielli di uso quotidiano e offre una soluzione economica e robusta.

     •           In Medio Oriente, il ricco oro giallo (22 o 24) è molto apprezzato per la sua purezza e il suo valore culturale. 

L'impatto della quantità di oro in un anello

La quantità di oro contenuta in un anello influisce sia sul suo aspetto che sulla sua longevità. Un gioiello di alta qualità, come un anello d'oro 18 carati, garantisce un equilibrio ottimale tra lucentezza, resistenza e durata. Le leghe d'oro, accuratamente formulate con metalli complementari, consentono la creazione di vari design, soddisfacendo al contempo le preferenze culturali ed estetiche.

Scegliere un anello d'oro ben progettato, con un'adeguata proporzione di oro puro e lega, è un investimento sicuro, sia per la sua lucentezza senza tempo che per la sua capacità di durare attraverso generazioni.

Marchi di garanzia dell'oro: in Francia e all'estero

In gioielleria, i punzoni sono segni apposti sui gioielli per indicarne la titolazione (purezza dell'oro) e garantirne l'autenticità. Ecco un riepilogo dei marchi utilizzati in Francia e in alcuni altri paesi per le diverse classificazioni dell'oro:

Marchi distintivi di garanzia in Francia:

In Francia, i gioielli in oro sono soggetti a standard rigorosi e devono essere marchiati per attestarne la purezza. Ecco i marchi ufficiali associati alle principali titolazioni:

     •           Oro 24 carati (999 millesimi):

             •   Segno distintivo: un "cavalluccio marino".

            •   Utilizzo: raro in gioielleria, principalmente per lingotti e monete da investimento.

     •           Oro 22 carati (916 millesimi):

            •   Segno distintivo: una "corona".

             •   Utilizzo: non comune in Francia, ma utilizzato per gioielli di elevata purezza, spesso importati.

     •           Oro 18 carati (750 millesimi):

            •   Segno distintivo: una "testa d'aquila".

             •   Utilizzo: standard dell'alta gioielleria francese, apprezzato per il suo equilibrio tra brillantezza e robustezza.

     •           Oro 14 carati (585 millesimi):

             •   Segno distintivo: una "conchiglia".

            •   Utilizzo: utilizzato per gioielli più accessibili o pezzi importati.

     •           Oro 9 carati (375 millesimi):

             •   Segno distintivo: un "trifoglio".

             •   Utilizzo: diffuso nella gioielleria economica, anche se meno popolare in Francia.

 

Pugni francesi

 

Marchi di garanzia all'estero:

I segni distintivi variano da paese a paese, ma la maggior parte delle nazioni appone un marchio per indicare la purezza dell'oro. Ecco gli standard in alcuni mercati chiave:

     •           Svizzera:

            •   Oro 18 carati: uno “scoiattolo”.

            •   Oro 14 carati: un “cavallo di San Marco”.

     •           Regno Unito:

Il Regno Unito utilizza un sistema complesso con diversi simboli che combinano titolazione, luogo di analisi e anno.

            •   Oro 18 carati: “750” + un marchio specifico presso l'ufficio di prova (ad esempio, un leopardo per Londra).

            •   Oro 9 carati: “375” + marchio dell'ufficio di analisi.

     •           Stati Uniti:

I gioielli recano una semplice iscrizione numerica che indica la classificazione (ad esempio, "18K" o "14K"). Non è richiesto alcun timbro grafico ufficiale.

     •           India e Medio Oriente:

            •   Oro 22 carati: molto comune, spesso contrassegnato con "916".

            •   Oro 24 carati: utilizzato per gioielli di alto valore, spesso con il marchio "999".

 

Perché i segni distintivi sono importanti?

I segni distintivi sono fondamentali per tutelare i consumatori e garantire trasparenza sulla qualità dei gioielli. Aiutano a distinguere i pezzi autentici dalle imitazioni o dalle leghe inferiori. Quando si acquista un gioiello, la verifica del punzone è un passaggio essenziale per garantirne il valore e l'autenticità.

Da Lauredi, tutti i nostri gioielli sono marchiati con una testa d'aquila, che ne garantisce la composizione di 18 carati. La punzonatura viene effettuata sotto il controllo della dogana francese che garantisce la qualità dell'oro.

L'importanza della quantità di oro in grammi

Oltre alla dimensione in carati, la quantità di oro in grammi e lo spessore della struttura dell'anello svolgono un ruolo cruciale nella sua resistenza, durata e capacità di mantenere le pietre preziose in posizione.

Quantità di oro in grammi: soglie critiche

Un anello contenente meno di 1 grammo d'oro è generalmente considerato troppo sottile per essere indossato tutti i giorni. Ecco le implicazioni a seconda dei pesi:

     •           Meno di 1 grammo:

  •  Estrema fragilità.

• Elevato rischio di deformazione sotto la pressione quotidiana, soprattutto se l'anello viene indossato continuamente.

            •   Le pietre incastonate, in particolare i diamanti, potrebbero staccarsi se attorcigliate.

     •           Tra 1 e 1,5 grammi:

•  Sufficiente per anelli semplici e fini (senza pietre preziose).

•   Può essere adatto per gioielli indossati occasionalmente, ma rimane vulnerabile se indossato a lungo.

     •           Più di 1,5 grammi:

•   Consigliato per anelli con pietre preziose o da indossare tutti i giorni.

•   Offre una migliore resistenza agli urti e una maggiore sicurezza per l'incastonatura delle pietre.

Noi di Lauredi ci assicuriamo che ogni anello sia progettato con una quantità di oro superiore a 1,5 grammi, spesso oltre 2 grammi, per garantire una durata ottimale e garantire che il gioiello possa sopravvivere negli anni senza perdere la forma o rompersi.

Ad esempio l'Loop ring , è realizzato con 4,3 grammi di oro 18 carati

Anello ad anello - Lauredi

Alcuni gioiellieri oggi scelgono di ridurre la quantità di oro nei loro gioielli per abbassarne il prezzo. Tuttavia, questa scelta non è rilevante a lungo termine, poiché oltre a realizzare gioielli molto piccoli, favorisce gioielli fragili, che possono perdere le pietre.

Spessore della struttura: un criterio chiave

Lo spessore dell'oro in un anello è importante tanto quanto il suo peso complessivo. Un anello troppo sottile può piegarsi facilmente o vedere le pietre incastonate staccarsi. Ecco i consigli per lo spessore minimo:

     •           Spessore inferiore a 1 mm:

            •   Troppo fragile per l'uso quotidiano.

•   Adatto solo per disegni decorativi o anelli destinati ad essere indossati occasionalmente.

     •           Tra 1 mm e 1,5 mm:

•   Adatto per design puliti senza pietre preziose.

            •   Può sopportare un uso moderato, ma rimane più vulnerabile alla deformazione se sottoposto a una pressione significativa.

     •           Più di 1,5 mm:

•   Consigliato per anelli con pietre preziose e per creazioni robuste.

•  Spessore ottimale per comfort, sicurezza della pietra e durata.

 

Qualità da Lauredi: un equilibrio perfetto

Noi di Lauredi seguiamo standard rigorosi per garantire che i nostri anelli siano resistenti e durevoli:

     •           Peso minimo: tutti i nostri anelli contengono almeno 2 grammi di oro, anche per i design raffinati, garantendo una struttura robusta.

     •           Spessore ottimale: i nostri anelli hanno uno spessore minimo di 1,2 mm, che garantisce un'eccellente resistenza quotidiana e una sicurezza ottimale per le pietre preziose.

Questa attenzione ai dettagli rende ogni gioiello Lauredi un pezzo senza tempo, progettato per attraversare le generazioni pur mantenendo la sua bellezza e solidità.

Oro: un investimento sicuro e un materiale nobile per gioielli unici

Da millenni l'oro è considerato simbolo di ricchezza e potere, ma anche un investimento stabile e senza tempo. Il suo status di rifugio sicuro si è rafforzato negli ultimi anni a fronte dell’incertezza economica globale. Questo metallo prezioso ha anche una caratteristica unica: è riciclabile all'infinito, senza mai perdere le sue qualità. Noi di Lauredi trasformiamo questa eccezionale proprietà dell'oro in un'opportunità per i nostri clienti, creando gioielli su misura che combinano patrimonio storico, sostenibilità e design personalizzato.

Un metallo prezioso con un valore in aumento

Dal 2021, i prezzi dell'oro hanno registrato una forte crescita, dimostrando la sua solidità come investimento:

     •           2021: un aumento del 4,3%, segnando il quarto anno consecutivo di crescita.

     •           2022-2024: un aumento cumulativo di oltre il 27%, raggiungendo massimi storici.

2025: le previsioni rimangono rialziste, confermando che l'oro rimane una riserva di valore nonostante le fluttuazioni economiche.

Questi dati sottolineano il ruolo dell'oro come investimento sicuro in un contesto di crisi globali e di instabilità dei mercati finanziari.

Opportunità per i consumatori: gioielli e investimenti

L'aumento del prezzo dell'oro offre diverse possibilità interessanti per i privati:

     •           Rivendita vantaggiosa:

Chi possiede gioielli d'oro inutilizzati può approfittare della valutazione attuale per rivenderli a prezzi elevati, trasformando i pezzi dimenticati in denaro contante.

     •           Creazione di gioielli su misura con Lauredi:

Grazie alla proprietà unica dell'oro, che può essere riciclato all'infinito senza perdere qualità, Lauredi offre un servizio esclusivo di trasformazione. I tuoi gioielli vecchi o ereditati possono essere rifusi e reinventati in creazioni uniche e su misura, adattate ai tuoi gusti.

Utilizziamo solo oro 18 carati riciclato o proveniente da fonti etiche, garantendo che ogni pezzo abbia un impatto ambientale ridotto e una qualità eccezionale. I nostri designer lavorano con te per immaginare un gioiello che racconta la tua storia e abbraccia generazioni. Fissa un appuntamento per una consulenza gratuita

     •           Investimenti sostenibili:

Acquistare gioielli in oro 18 carati è un piacere estetico e un investimento tangibile. Scegliendo un anello o un gioiello Lauredi, stai investendo in un pezzo di alta gioielleria il cui valore intrinseco è destinato a essere mantenuto, o addirittura accresciuto, nel tempo.

Perché scegliere Lauredi per i tuoi gioielli in oro?

In Lauredi combiniamo competenza artigianale francese, etica e personalizzazione per offrire ai nostri clienti molto più che semplici gioielli: opere d'arte progettate per durare. Ogni pezzo d'oro che creiamo è una fusione di tradizione e innovazione, progettato per unire bellezza, durata e significato personale.

Conclusione: Gold, una scelta informata e senza tempo

Che si tratti di investire, trasformare vecchi gioielli o creare un pezzo personalizzato, l'oro è il materiale per eccellenza. Il suo valore crescente e la sua capacità di essere riciclato all’infinito lo rendono una scelta saggia e rispettosa dell’ambiente. Con Lauredi dai nuova vita a questo metallo prezioso e regalati un gioiello unico, senza tempo e ricco di significato. 

Scopri le nostre collezioni e i nostri servizi su misura per trasformare l'oro in un cimelio personale.

 

Articolo precedente
Articolo successiva